Primitivo

vino biologico
Primitivo

Dopo aver tolto i raspi, le uve del Primitivo non vengono pigiate per lasciarle intatte riducendo il danno sulle bucce e per ottimizzare l’estrazione del colore. La fermentazione avviene a temperatura controllata di 24-25°C per 8-10 giorni.

Vengono effettuati frequenti rimontaggi e delestage durante le prime fasi di fermentazione per far risaltare gli aromi e i tannini.

Primitivo



Dopo aver tolto i raspi, le uve del Primitivo non vengono pigiate per lasciarle intatte riducendo il danno sulle bucce e per ottimizzare l’estrazione del colore. La fermentazione avviene a temperatura controllata di 24-25°C per 8-10 giorni.

Vengono effettuati frequenti rimontaggi e delestage durante le prime fasi di fermentazione per far risaltare gli aromi e i tannini.

Vitigno: Primitivo
Area di produzione: Puglia – culture ad alberello pugliese nell’area della costa ionica.
Capacità: 0,750 lt.
Alcol: 13,50% Vol.

Caratteristiche: Colore rosso intenso con un bouquet complesso che ricorda le ciliegie, bacche secche e mandorle tostate. Al palato è corposo ma allo stesso tempo morbido ed elegante. Retrogusto lungo e piacevole.
Abbinamenti: Pasta con sughi, formaggi stagionati, cacciagione
Temperatura di servizio: 18°C

Primitivo

Il suo nome deriva con tutta probabilità dal fatto che sia un vitigno a maturazione precoce. Si tratta di uno dei vitigni a bacca nera che meglio rappresentano la viticoltura della Puglia, regione dove si concentra la sua coltivazione. Si ritiene possa provenire dalla Dalmazia, ipotesi confermata dalla parentela che lo lega ad alcuni vitigni croati.

L’analisi del DNA ha inoltre confermato l’ipotesi che Primitivo e Zinfandel (originario dell’Impero Austro-Ungarico e divenuto uno dei simboli della viticoltura californiana) siano in realtà il medesimo vitigno. Viene allevato ad Alberello o a controspalliera bassa.